La Lettera Aperta Per La Beatificazione Di Suor Benigna È Stata Ricevuta Da Papa Francesco

La Congregazione delle Cause dei Santi, con un email datato 21/07/20, ha informato l’Amaiben che la Segreteria Privata del Papa ha confermato la ricezione da parte del Sommo Pontefice della “Lettera Aperta a Papa Francesco” e dei cinque volumi contenenti quasi 40.000 firme. A partire da questa data, i volumi integrano i documenti relativi al Processo di Beatificazione di Suor Benigna, che attualmente si trova nella Fase Romana. Così si conclude una tappa lunga quasi due anni, con un esito molto atteso dai suoi amici e devoti.

Seguono il testo dell’email:

La Lettera Aperta a Papa Francesco per la beatificazione di Suor Benigna è stata fortemente voluta dalla popolazione che, mediante l’Associazione degli Amici di Suor Benigna – Amaiben, ha rispettosamente sollecitato che il Sommo Pontefice portasse la Sua attenzione sul Processo di Beatificazione di Suor Benigna. L’iniziativa, che ha coinvolto migliaia di persone, ha ricevuto l’approvazione dell’Arcivescovo Metropolitano di Belo Horizonte, Dom Walmor Oliveira de Azevedo, attuale Presidente della CNBB e firmatario della Lettera. Questo movimento ha inoltre ricevuto il sostegno della Congregazione delle Sorelle Ausiliari di Nostra Signora della Pietà – CIANSP, contando con la firma della Superiora, Madre Teresa Cristina Leite, e delle altre religiose della Congregazione alla quale apparteneva la Serva di Dio.

Belo Horizonte, 28/03/2018

Alla Signora Maria do Carmo, alla Direzione dell’Amaiben e alle Sorelle Ausiliari di Nostra Signora della Pietà, salute e pace!

Non sussiste nessuna obiezione alla raccolta firme in sostegno alla Causa di Beatificazione della Serva di Dio, Suor Benigna.

Consiglio sempre un previo accordo e la definizione delle modalità con il Sacerdote responsabile della Parrocchia.

La mia benedizione,

Dom Walmor Oliveira de Azevedo - Arcivescovo di Belo Horizonte

Documento preparato da Dom Walmor Oliveira de Azevedo, Arcivescovo metropolita di Belo Horizonte e attuale presidente della CNBB alla Presidente di Amaiben, Dona Maria do Carmo Mariano, che consente la raccolta delle firme per la Lettera.

La raccolta delle firme è stata organizzata con molta attenzione. Per evitare duplicati è stato creato un formulario con numerazione progressiva dove sono stati annotati il nome completo, il documento d’identità e la firma di ogni partecipante. Nel momento della firma è stata inoltre richiesta l’esibizione di un documento d’identità ufficiale, conferendo e registrando i dati in un programma sviluppato appositamente per questo scopo e capace di controllare eventuali duplici firme. Sono quindi stati formati gruppi di volontari che si sono incaricati di svolgere questa attività: un gruppo stanziato nella Chiesa di San Giuseppe, nel centro di Belo Horizonte; due gruppi mobili che si spostavano tra le diverse parrocchie dell’Arcidiocesi, tra cui Sabarà; e un gruppo responsabile degli spostamenti nelle varie città dove Suor Benigna ha vissuto, Sete Lagoas, sede dell’Amaiben, e Rio de Janeiro, dove si trovano due collegi della Congregazione.

Questa fase di raccolta firme, iniziata nel marzo del 2018, è stata caratterizzata da una grande mobilitazione popolare, che ha visto il coinvolgimento di persone di tutte le età e classi sociali e di molte famiglie, tutti accomunati dal desiderio di partecipare e di contribuire al Processo di Beatificazione della Serva di Dio. A Belo Horizonte, in un periodo di cinque mesi, sono state visitate varie parrocchie, tra le quali, oltre alla Chiesa di San Giuseppe, il Santuario di Nostra Signora del Buon Viaggio, la Basilica di Nostra Signora di Lourdes, la chiesa Nostra Signora di Fatima e i Santuari Nostra Signora della Concezione dei Poveri e San Giuda Taddeo. Inoltre, i gruppi di volontari hanno raccolto le firme in vari incontri della comunità cattolica Gospa Mira e durante la celebrazione della Messa dell’Unità dell’Arcidiocesi. Con grande impegno, i volontari si sono dedicati alla causa senza limiti d’orario, nei giorni lavorativi come durante il fine settimana.

La grande partecipazione dei fedeli, mossi dal desiderio di vedere la Serva di Dio portata alla gloria degli altari, ha fatto sì che i mezzi di comunicazione se ne interessassero.

Il gruppo di volontari ha raggiunto le altre città lasciando la capitale con la Benikombi, un veicolo utilizzato per le opere sociali dell’Amaiben che è servito come punto d’appoggio per l’esecuzione delle varie attività. La permanenza a Rio de Janeiro si è svolta presso due collegi della Congregazione, nel periodo dal 17 al 24 marzo. Molte famiglie di studenti ed abitanti di diversi quartieri si sono recati in questi punti di raccolta per poter firmare la lettera, in ringraziamento a Suor Benigna ed alle grazie ricevute. Molti giovani e professori hanno voluto prendere parte a questo momento, con gioia ed allegria.

Anche le aree rurali di Minas Gerais sono state animate da una grande mobilitazione di persone provenienti da diverse regioni e desiderose di partecipare alla raccolta firme nelle rispettive città, come, ad esempio, Lavras, Diamantina, Itaúna e Sete Lagoas. Con il permesso dei vescovi delle diocesi e dei parroci delle chiese, il gruppo di volontari si è quindi diretto verso queste zone.

A Lavras, dove Suor Benigna ha vissuto per 16 anni, il lavoro è stato organizzato in due fasi. Nella prima, svoltasi dal 26 al 27/03, la raccolta firme è stata realizzata nel Collegio Nostra Signora di Lourdes ed ha contato con la partecipazione di studenti, professori, impiegati e dei loro familiari. La seconda fase si è svolta dal 05 al 15 aprile nell’atrio della Chiesa Madre di Sant’Anna. Parte del gruppo dei volontari vi si è stabilito, mentre un’altra parte si è recato nelle case delle persone impossibilitate a spostarsi, sia per motivi di salute, sia per l’età avanzata. Per tutta la durata dell’iniziativa la popolazione di Lavras ha offerto al gruppo di volontari cibo, acqua e tende, come forma di sostegno.

A Diamantina, terra natale della Serva di Dio, la tenda per la raccolta firme è stata installata nell’atrio della Cattedrale di Santo Antonio di Sé. Tra il 25/04 e il 06/05 Suor Benigna è stata omaggiata dai suoi conterranei con l’esibizione della banda della Polizia Militare della città e con due edizioni dell’evento Vesperada. La raccolta firme ha contato con la partecipazione di numerosi abitanti della città e della regione intera, come anche di visitatori, che hanno firmato la lettera al Santo Papa.

A Itaúna, dove Suor Benigna prese i voti perpetui, i lavori di raccolta firme sono stati realizzati all’insegna dell’appoggio e dell’impegno della popolazione della città. La raccolta è stata realizzata nell’atrio della Chiesa Madre di sant’Anna e nel locale dove si svolge l’evento Kairós de Pentecostes, del Vicariato di Sant’Anna. Persone oriunde dalla regione intera hanno firmato la lettera e molti hanno condiviso i ricordi dei momenti passati con Suor Benigna e delle grazie ricevute.

Nel mese di giugno, durante le festività dedicate a Sant’Antonio, i gruppi di volontari hanno agito contemporaneamente in tre luoghi differenti. Oltre che a Belo Horizonte, hanno attuato a Sete Lagoas, dove si trova la sede dell’Associazione degli Amici di Suor Benigna – Amaiben, installandosi nella Cattedrale di Santo Antonio il 13/06. Infine, un altro gruppo si è recato a Sabará, nel Santuario Arcidiocesano Santo Antonio di Roça Grande. Il 10 ed il 13/06 sono stati allestiti due punti di raccolta, rispettivamente nella chiesa nuova e nell’antica. In tale occasione, oltre alla grande partecipazione popolare, molti pellegrini hanno firmato la Lettera Aperta a Papa Francesco.

L’attività di raccolta firme si è protratta fino al 16 di agosto del 2018, data che corrisponde alla nascita di Suor Benigna. I fogli che testimoniano il desiderio di migliaia tra giovani, bambini, adulti, anziani, religiosi, vescovi e sacerdoti di differenti località sono stati riuniti e rilegati, mantenendo un numero progressivo e originando 5 volumi che raccolgono quasi 40 mila firme. A completamento della Lettera e dei 5 volumi, è stato prodotto un libretto in italiano, contenente testi e foto. Questo libretto presenta al Santo Padre la storia della devozione dell’Amaiben e del gruppo di preghiera che, dalla morte di Suor Benigna avvenuta circa quarant’anni fa, riunisce innumerevoli persone, come anche degli sforzi fatti durante questo percorso.

La Lettera Aperta, i 5 volumi di firme, il libretto di presentazione, alcune edizioni della Giornale Irmã Benigna Notícias e il libro “Gli amici parlano della Serva de Dio Benigna Victima de Jesus”, inviati al Santo Papa Francesco

Grazie alla grande mobilitazione popolare ed all’instancabile sforzo e dedicazione di tante persone, sono state concluse varie tappe di questo percorso e, nel maggio del 2019, la Lettera Aperta a Papa Francesco è stata inoltrata al Sommo Pontefice. Nel luglio del 2020, tramite comunicato della Congregazione per le Cause dei Santi all’Amaiben, tutti coloro che hanno preso parte a questa grande impresa hanno ricevuto la tanto attesa conferma della ricezione della Lettera da parte del Santo Papa.

Copia della Lettera Aperta a Papa Francesco per la Beatificazione di Suor Benigna

AMAIBEN - Associação dos Amigos de Irmã Benigna

Belo Horizonte, 16 de Maio de 2018

Sua Santità,
Papa Francesco,
Vescovo di Roma e Pastore supremo della Chiesa,
Città dello Stato del Vaticano
ROMA

Santo Padre,
Con profondo rispetto e pienamente consapevoli della nostra piccolezza di fronte a Vostra Santità, giungiamo attraverso questa lettera per chiederVi di guardare con attenzione al desiderio di molti cattolici, devoti di Suor Benigna della SERVA DI DIO BENIGNA VICTIMA DE JESUS ​​(PROTOCOLLO NUMERO: 2962 - BEATIFICAZIONE SdD BENIGNA DE JESUS ​​- al. Sec. Conceição Santos), alcuni di loro sottoscrittori di questa richiesta, che la nostra cara Suor Benigna sia, al più presto, dichiarata Beata, così possiamo pagarla, come nostra Intercessore a Gesù e alla Madonna, il dovuto culto.

Umilmente, supplichiamo a Vostra Santità, che ha dichiarato al mondo: "testimoni, martiri", quei "santi quotidiani", coloro che "vivono la vita ordinaria con coerenza", ma anche coloro che hanno il coraggio di essere "testimoni della fine, fino alla morte ”. Sono tutti “la linfa vitale della Chiesa”. Sono loro che guidano la Chiesa in avanti, i testimoni; coloro che testimoniano che Gesù è risorto, che Gesù vive, e testimoniano con coerenza nella vita e con il dono dello Spirito Santo ”- Omelia Santa Marta 04/07/2016. E che anche, ispirato, ha affermato: “Cari amici, il mondo ha bisogno di santi e tutti siamo chiamati alla santità senza eccezioni. Non aver paura! " Twitter 1/11/2017

Suor Benigna era una suora nera, molto grassa, malata, con solo istruzione primaria, di origine povera, ma che ha intrapreso la vita religiosa con devozione e fede nella Madonna. Non faceva distinzione tra le persone, era sempre disponibile a pregare quando richiesto, perché credeva che fosse l'ora di Dio. Aveva Ave Santa Regina come la sua preghiera preferita. È sempre stata una persona gioiosa, nonostante le sue tribolazioni e persecuzioni. Qualcuno che era già considerato, in vita, una santa, che non cercava mai niente per se stessa, sempre per la gente. Molte sono le testimonianze di chi la conosceva in vita, alcune ancora vive. Lei, che ha portato molti verso Dio attraverso la sua gioia, il servizio, la coerenza e la preghiera. A volte, incompresi e perseguitati. Un santo del popolo, riconosciuto dal popolo. Ed è questo stesso popolo che umilmente viene da Sua Santità per chiedere la sua intercessione affinché presto possiamo averla sugli altari. Era sempre disponibile per tutti coloro che venivano da lei quando era in vita, e oggi, ancora di più, per coloro che chiedono la sua intercessione. Preghiamo il Santo Padre che la dichiari Beata, affinché molti altri possano chiedere la potente intercessione di Suor Benigna.

Oggi, sono molte le persone che la considerano la Santa dell'Abbondanza, la Santa dell'Ora e la Santa della Ave Regina, molte che trovano nella sua eredità modi e risposte alla soluzione di grandi problemi che devastano persone, famiglie, la Chiesa e l'intera umanità. La sua risposta viene dalla semplicità, dall'umiltà, dalla fede in Dio e nella Madonna, nella fiducia nella Divina Provvidenza, nella preghiera cosciente. Diversi sacerdoti, vescovi, religiosi, accanto al popolo, la riconoscono santa. Abbiamo bisogno che la Chiesa, ufficialmente, la riconosca. Molte benedizioni, molte conversioni, molti miracoli sono accaduti quando era viva e molti altri accadono ora. Umilmente, chiediamo a Sua Santità di ascoltare la nostra protesta.

È con la fiducia che lo Spirito Santo vi accompagna e vi ispira nella conduzione della vostra opera pontificia, che la Madonna vi ama in modo così speciale e che Gesù vi ​​prende tra le sue braccia, che contiamo con la vostra attenzione alla nostra richiesta. Siamo sempre in preghiera per te e per il tuo lavoro, chiedendo sempre a Suor Benigna di intercedere presso Dio per il nostro Papa Francesco e di proteggerti da tutti coloro che si armano contro la nostra Chiesa. Concludiamo chiedendo una speciale benedizione a tutti gli amici e devoti di Suor Benigna, a coloro che hanno avuto l'opportunità di firmare questa lettera e a coloro che non hanno potuto.

Con il nostro rispetto e la nostra obbedienza,

(Le quasi 40.000 firme dei devoti che hanno volontariamente firmato questa Lettera sono incluse nei 5 volumi identificati in allegato)

AMAIBEN - Associação dos Amigos de Irmã Benigna
Rua Alarico de Freitas, 196
Bairro Vila Brasil
Tel.: 3771-2222
Sete Lagoas - MG - Cep: 35.700-123
Belo Horizonte - MG
Tel.: (31) 3471-5014

Galleria fotografica della raccolta delle firme per la Lettera al Papa