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Le parole

Voglio essere amico di Suor Benigna

Voglio essere un fedele devoto

Voglio essere amico di Suor Benigna

E un giorno vederla in cielo.

Nella città di Diamantina,

Nacque una bella ragazza,

che, presto, scoprì che la sua vocazione

era di servire Dio, nel fratello.

Nella Congregazione delle Suore Ausiliari

di Nostra Signora della Pietà,

lei quindi si santificò;

completamente, a Dio si donò.

Lavras, Itaúna, Lambari, Sabará,

Diamantina, Caeté, Belo Horizonte

sentirono il profumo della sua santità,

un forte esempio di amore della verità.

Voglio essere amico di Suor Benigna,

Voglio essere un fedele devoto

Voglio essere amico di Suor Benigna

E un giorno vederla in cielo.

Ha vissuto intensamente il suo apostolato.

Le sue opere parlano da sole.

E, anche messa in un porcile,

non smise di amare il mondo intero.

Quando capiva che c'era tristezza,

prendeva la chitarra

e, cantando belle canzoni,

toccava profondamente i cuori.

Ha insegnato a tanti a pregare

la preghiera della Salve Regina.

e con il Rosario in mano

ha diffuso tale devozione.

Voglio essere amico di Suor Benigna

Voglio essere un fedele devoto

Voglio essere amico di Suor Benigna

E un giorno vederla in cielo.

Spesso, per gelosia e invidia,

cercavano di cancellare il suo splendore,

ma la sua luce brillava di più;

ciò che è di Dio nessuno lo annulla.

Amava davvero i suoi vecchietti.

Per loro voleva il meglio.

Ha combattuto e costruito una bella cappella.

Con molto sforzo, la grotta è così bella.

Andando in tutte le direzioni:

Uffici, campane, palazzi.

di Dio, ha fatto eco la voce.

Suor Benigna, prega per noi!

Voglio essere amico di Suor Benigna

Voglio essere un fedele devoto

Voglio essere amico di Suor Benigna

E un giorno vederla in cielo.

La storia

Inizialmente la canzone composta da Ana Beatriz Lucas dos Santos aveva titolo “Voglio essere amico di Suor Benigna”

In seguito, il cantante e compositore Dinilson Barbosa da Silva ne fece una rilettura a ritmo di seresta; ritmo questo molto gradito a Suor Benigna, nata nella città di Diamantina, culla della seresta.

Dato che narra la vita di Suor Benigna fin dalla nascita, divenne allora l’inno dell’Associazione Amici di Suor Benigna – AMAIBEN.